Perché un compressore a secco
Un compressore a secco può avere una durata uguale o superiore ai compressori lubrificati
Per la realizzazione di impianti di grandi dimensioni, sopravvive ancora l’antica tendenza del compressore rotativo in bagno d’olio, scelta che si riteneva obbligata per le grandi portate di aria richieste dal numero di poltrone degli impianti ospedalieri. Oggi ci siamo resi conto che l’odontoiatria ha bisogno di aria pulita, essiccata, e filtrata, sia per la delicatezza degli interventi professionali, come chirurgia e protesi, che per la buona conservazione degli strumenti pneumatici in uso in odontoiatria. Nei compressori lubrificati, durante il funzionamento, l’olio si surriscalda e, nonostante i filtri, le particelle più fini passano con l’aria e superano tutte le barriere possibili, rischiando così di compromettere otturazioni e cementazioni di protesi.
La necessità di aria essiccata, filtrata e sterile, ci ha determinato a risolvere il problema, le nostre centrali di produzione di aria compressa sono macchine sicure, che sostituiscono i compressori rotativi ad olio per qualsiasi portata, oltretutto con notevole risparmio di energia elettrica e di spese di manutenzione
La Cattani S.p.A. è in grado di dimostrare che un compressore a secco può avere una durata uguale o superiore ai compressori lubrificati: è una questione di scelta dei materiali e di precisione delle lavorazioni.